Un chilo di dolore
un etto d’amore
tra olive datteri e canditi.
Una scheggia di speranza
almeno
per ogni legno partito,
per ogni piede bagnato di mare,
almeno.
Scegliete al mercato
parole mature
tra le acerbe
marce appuntite.
Fate domande.
Chiedete se hanno
pane da bere.
Se hanno paura.
Fate con la parola
come racchiude
un abbraccio.
da Fratture a legno verde, Antonio Ferrara
Il primo martedì del mese per noi è tutto riservato per quella meravigliosa esperienza che è la poesia. Dopo il prezioso consiglio di Interno Poesia al Salone del libro abbiamo letto questa piccola grande raccolta di poesie: la prima di Antonio Ferrara.
L’autore nasce a Portici nel 1957 si diploma in maturità artistica e frequenta la facoltà di Architettura per poi lavorare diversi anni presso una comunità alloggio per minori interessandosi alla psicologia dell’età evolutiva e alla scrittura come strumento per narrare ed elaborare il disagio.
Antonio Ferrara diventa poi illustratore di racconti per bambini e in seguito scrittore di narrativa. Questi suoi primi versi con grande onestà emotiva esprimono una voce che attraversa le fratture del passato, dell’infanzia e della vita, ne svelano l’acerba persistenza e allo stesso tempo le affrontano, accogliendole e facendole maturare in gradi di progressiva consapevolezza terapeutica.
Le poesie di questa raccolta ci sono piaciute molto e siamo molto felici di poterle condividere con voi in questo primo martedì del mese! Questa in particolare ci ha colpito per la brevità e allo stesso tempo l’intensità delle emozioni che riesce a suscitare. Associazioni semantiche e concettuali concise e potenti, dure e vere.
#acompassforpoetry: usate questo hashtag su Instagram se vi va di scattare foto poetiche con noi! Amiamo conoscere i vostri versi preferiti e perché vi emozionano. Più info sul nostro profilo IG @acompassforbooks.
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